Definizioni
Kenneth Bruscia
“La musicoterapia è un processo finalizzato in cui il terapeuta aiuta il cliente a migliorare, mantenere o ristabilire uno stato di benessere, usando esperienze musicali e le relazioni che si sviluppano loro tramite come forze dinamiche di cambiamento”(1987).
La World Federation of Music Therapy (Federazione Mondiale di Musicoterapia) ha dato nel 1996 la seguente definizione:
“La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.”
Juliette Alvin definisce la musicoterapia:
“ l’uso controllato della musica nel trattamento, nella riabilitazione, nell’educazione e nella preparazione di bambini ed adulti che soffrono di disturbi fisici, mentali o emotivi” (1975).
Associazione dei Musicoterapeuti Professionisti della Gran Bretagna
“Una forma di trattamento in cui si istaura un mutuo rapporto fra paziente e terapeuta, che permette il prodursi di cambiamenti nella condizione del paziente, e l’attuazione della terapia”.
Associazione Australiana di Musicoterapia
“L’uso pianificato della musica per raggiungere gli obiettivi terapeutici con bambini ed adulti che hanno speciali esigenze a causa di problemi sociali, emotivi, fisici, o intellettuali”.
Rolando Benenzon
“Da un punto di vista scientifico, la musicoterapia è un ramo della scienza che tratta lo studio e la ricerca del complesso suono-uomo, sia il suono musicale o no, per scoprire gli elementi diagnostici e i metodi terapeutici ad esso inerenti. Da un punto di vista terapeutico, la musicoterapia è una disciplina paramedica che usa il suono, la musica e il movimento per produrre effetti regressivi e per aprire canali di comunicazione che ci mettano in grado di iniziare il processo di preparazione e di recupero del paziente per la società” (1981).
Helen Bonny
“La musicoterapia si può definire come l’applicazione sistematica della musica condotta dal musicoterapeuta per produrre cambiamenti nella salute emotiva e/o fisica della persona. Come tale, vengono enfatizzati i suoi aspetti funzionali piuttosto che quelli estetici e di intrattenimento”(1986).
Edith Hillman Boxill
“La musicoterapia è un’amalgama di musica e terapia. Quando la musica, in quanto agente del cambiamento, è utilizzata per stabilire una relazione terapeutica, per favorire la crescita e lo sviluppo della persona, per assisterla nella realizzazione di sé, il processo è musicoterapia. Ampliando la definizione, la m.t. è l’uso della musica come strumento terapeutico per il ristabilimento, il mantenimento ed il miglioramento della salute psicologica, mentale e fisiologica, e per l’abilitazione, la riabilitazione e il mantenimento delle capacità comportamentali, evolutive, fisiche e sociali; il tutto all’interno del contesto di una relazione cliente-terapeuta”(1985).